Un famoso trader prevede un possibile crollo di Bitcoin prima di un nuovo rally

13 January 2025

Dopo aver toccato il suo massimo storico sopra la soglia dei 100.000 dollari, Bitcoin (BTC) continua a far parlare di sé, con tanti che si chiedono se ci siano ancora guadagni in arrivo. Alcuni trader, però, prevedono che prima di un nuovo picco ci possa essere un crollo.

Tra questi c’è Peter Brandt, un nome di riferimento nel mondo del trading, che ha suggerito che Bitcoin potrebbe attraversare un ultimo “dump” o un periodo di consolidamento prima di continuare la sua ascesa.

Nel suo ultimo post pubblicato il 12 gennaio, Brandt ha condiviso la sua analisi, mostrando le performance passate della crypto di maggior valore e descrivendo le fasi che lui chiama “pump”, “hump” e “dump”.

 

In particolare, un “pump” è un periodo in cui l’asset cresce rapidamente, come l’incredibile ascesa di Bitcoin da 70.000 a oltre 100.000 dollari alla fine del 2024, spinta da forti acquisti e dall’effetto Trump.

Successivamente arriva la fase “hump”, in cui il rally rallenta e si scontra con resistenze, come si è visto nel plateau di dicembre di Bitcoin, che ha portato l’asset crypto a consolidarsi intorno al livello dei 95.000 dollari.

Infine, il “dump” rappresenta una correzione al ribasso, spesso causata da prese di profitto o dalla perdita di slancio. In questo caso, Brandt suggerisce che, se Bitcoin non dovesse tenere il supporto chiave, potrebbe scendere fino a 73.018 dollari.

Brandt ha esaminato l’andamento di Bitcoin e ha notato un fenomeno ricorrente nei mercati: i forti movimenti di prezzo accadono spesso quando i trader al dettaglio cominciano a stancarsi, segnando il punto di svolta prima di importanti oscillazioni di prezzo dell’asset.

“La domanda che mi pongo è se Bitcoin subirà un altro crollo (o un’altra lunga fase di consolidamento) prima di registrare un pump. Ricordiamo che in genere i mercati non si inaspriscono finché i trader al dettaglio non si stancano”, ha detto.

Bitcoin potrebbe raggiungere i 140.000 dollari ?

Anche un altro noto analista crypto, Ali Martinez, ha condiviso una previsione simile per Bitcoin. Nel suo post su X, pubblicato l’11 gennaio, l’esperto ha stimato che l’asset potrebbe salire fino al livello di 140.000 dollari o subire un forte crollo fino al livello di 67.000 dollari.

Le sue previsioni si basano su due modelli tecnici osservati nel grafico relativo a 12 ore di BTC: un bull pennant e la formazione del pattern head-and-shoulders.

 

Il bull pennant è un pattern che si forma quando Bitcoin registra un rally, per poi stabilizzarsi in un range sempre più stretto, con le linee di tendenza che si avvicinano. Solitamente la formazione di questo pattern indica che l’asset potrebbe continuare a salire.

Invece, il pattern head-and-shoulders, con un picco centrale (la testa) e due massimi più bassi ai lati (le spalle), segnala che potrebbe esserci una inversione ribassista.
Nel frattempo Bitcoin si sta stabilizzando intorno al livello di 95.000 dollari, un momento decisivo per capire in che direzione si muoverà.

Bitcoin: analisti divisi tra previsioni rialziste e rischi di un forte calo

Le prospettive per Bitcoin restano incerte, con scenari contrastanti tra gli analisti. Alcuni vedono un futuro roseo per l’asset, prevedendo un raddoppio del suo valore nel 2025. L’ottimismo è alimentato in parte dall’elezione di Donald Trump, che ha promesso di trasformare gli Stati Uniti in un hub per gli asset crypto.

Per esempio Standard Chartered prevede che Bitcoin possa raggiungere i 200.000 dollari, spinto dal crescente interesse degli investitori istituzionali.

L’analista Gert van Lagen, invece, è ancora più audace, con una previsione che punta a un Bitcoin a 300.000 dollari entro il 30 marzo 2025, basandosi sulla teoria delle onde di Elliott, che analizza i cicli ripetitivi dei mercati.

Ma non tutti sono bullish. Attualmente Bitcoin è sotto la soglia dei 100.000 dollari e alcuni analisti, come Alan Santana, sono preoccupati. Temono che, se l’asset dovesse continuare a rimanere al di sotto di questo livello, potrebbe scivolare fino a 40.000 dollari.

Nel complesso, supponendo che Trump sostenga il settore crypto, come promesso durante la sua campagna elettorale, è probabile che Bitcoin subisca ulteriori impennate, spinto dall’entusiasmo per un possibile quadro normativo chiaro, che potrebbe attirare gli investitori istituzionali.

Nel frattempo, cresce la pressione affinché le grandi aziende mettano parte delle loro riserve in Bitcoin come protezione contro l’inflazione. Dopo che gli azionisti di Microsoft hanno bocciato l’idea, l’attenzione si è spostata su Meta, la controllante di Facebook.

Un azionista ha infatti proposto di destinare una parte dei 72 miliardi di dollari di riserve liquide di Meta in Bitcoin. Se la proposta venisse accolta, Meta potrebbe diventare una delle prime grandi aziende tradizionali a detenere Bitcoin, un passo che potrebbe dare una forte spinta al prezzo dell’asset.

Analisi del prezzo di Bitcoin

Al momento Bitcoin sta scambiando al livello di 93.026 dollari, con un ribasso dell’1,28% in 24 ore. Anche negli altri grafici è in rosso. Negli ultimi sette giorni ha accumulato una perdita del 6,26%, mentre ha subito un ribasso dell’8,58% nel corso del mese.

Bitcoin si consolida mentre gli investitori puntano su nuovi progetti in prevendita

Mentre Bitcoin continua a consolidarsi intorno ai 93.000 dollari, con rialzisti e ribassisti pronti a sfidarsi per la prossima mossa, gli investitori stanno guardando anche altri nuovi progetti in prevendita che potrebbero offrire opportunità di crescita al riparo dalle oscillazioni del mercato.

Uno di questi è Wall Street Pepe ($WEPE). Il progetto ha avviato la sua prevendita all’inizio di dicembre e ha superato le aspettative, raccogliendo oltre 47 milioni di dollari.

$WEPE non è solo una meme coin, ma un progetto con un vero caso d’uso. I titolari del token hanno accesso a una community esclusiva, chiamata $WEPE Army, e a risorse uniche, tra cui strategie di trading avanzate, segnali alfa e gare settimanali. Tutto è progettato per aiutare gli investitori a orientarsi meglio nel mercato crypto e sfruttare al massimo le opportunità.

La community di WEPE cresce ogni giorno, grazie al supporto reciproco tra i suoi membri, che si sostengono a vicenda nel perseguire il successo.

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